eKniga
Filippine Insolenti - Tra vulcani, karaoke e rivoluzioni interiori
Filippine Insolenti - Tra vulcani, karaoke e rivoluzioni interiori
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Un viaggio che non ti accarezza. Ti sveglia. Ti cambia.
Se stai cercando una guida da sfogliare sotto l’ombrellone per decidere se “meglio El Nido o Boracay”, questo non è il libro che fa per te. Filippine Insolenti è molto di più: è un’esplorazione viscerale, ironica e poetica di un arcipelago che – con tredicimila isole e una sola promessa – ti invita a smettere di galleggiare. E a vivere davvero.
Questo non è il solito racconto da travel blogger né una guida fatta di check-list e stelle. È una bussola emotiva per chi ha il coraggio di perdersi, di farsi smontare dagli stereotipi sull’Asia, e di riscrivere il proprio modo di viaggiare. Con uno stile affilato e affettuoso, l’autore ci accompagna tra karaoke scordati, giungle che sanno di incenso e benzina, sorrisi sconvolgenti e rivoluzioni interiori che accadono senza preavviso.
Dimentica Bangkok. Dimentica Bali. Qui le Filippine si raccontano senza trucco, a partire da una Manila viva e disordinata, un cuore pulsante che rifiuta l’indifferenza. Ogni capitolo è un invito all’abbandono del già noto: dalle meraviglie naturali di Palawan alle profondità trascurate di Mindanao, dai resort che ti proteggono fino ai villaggi che ti espongono.
Ma è proprio in quel disorientamento che nasce la bellezza autentica di questo libro. C'è una mappa, sì, ma è tracciata con emozioni e contraddizioni. Filippine Insolenti parla di viaggi lunghi un mese o di weekend che sanno di eternità. Di sveglie all’alba per vedere le Chocolate Hills e di notti passate a cantare Eraserheads sotto le stelle. Di jeepney scassati che ti riportano a casa e di camere d’albergo che sembrano confessionali.
Il cibo – da un adobo cucinato con amore in una carinderia a un pasto condiviso con una famiglia che non parla la tua lingua – diventa atto politico e atto d’amore. I consigli su dove dormire, cosa evitare, come rispettare la cultura e come non diventare l’ennesimo turista invadente, sono pratici, puntuali eppure profondamente umani.
Ci sono capitoli pensati per chi vuole scoprire il lato queer e spirituale dell’arcipelago, per chi cerca esperienze autentiche e non filtrate, per chi vuole sapere dove davvero si nasconde la bellezza – quella che non trovi su Instagram, ma ti resta addosso per anni.
In questo libro troverai anche:
-
✈️ Consigli aggiornati su trasporti, visti e trappole da evitare
-
🏝️ Itinerari per ogni tempo e ogni animo (compresi quelli folli)
-
🍜 Riflessioni sul cibo come cultura e memoria
-
💡 Box tematici su religione, colonialismo, LGBTQ+, superstizioni
-
📘 Glossario e frasario per interagire davvero con le persone
Che tu sia un viaggiatore esperto o alla tua prima fuga fuori rotta, Filippine Insolenti è un compagno sincero: non ti promette un viaggio facile, ma un viaggio vero. Un libro fisico, da sottolineare e piegare, che può vivere con te durante il viaggio o sussurrarti all’orecchio mentre lo sogni da casa.
Alla fine della lettura, il lettore non sarà più lo stesso. Le Filippine – se glielo permetti – sapranno trasformarti in profondità. Non come turista. Ma come essere umano.
INDICE
Condividi
📚 Dettagli del Prodotto
Collana: Itinerari Insolenti
Autore: Rico Santel
Anno di pubblicazione: 2025
Editore: eKniga
Compatibilità: ePub
Collezioni: Viaggi


DISPONIBILE IN DUE FORMATI
🟦 Versione cartacea – Per chi ama il contatto fisico con la carta, sottolineare, tornare indietro e rileggere con calma.
🟨 Versione eBook (PDF ed EPUB) – Ideale per chi desidera portare sempre con sé il libro, su tablet, e-reader o smartphone, e iniziare subito a leggere ovunque si trovi. Tutti gli eBook sono disponibili nei seguenti formati:
- – PDF: leggibile su tutti i dispositivi.
- – ePub: ideale per eReader come Kobo o Tolino.
- – MOBI (su richiesta): compatibile con Kindle.
👉 Scegli la versione che si adatta meglio al tuo stile di lettura – o prendile entrambe per una trasformazione continua, online e offline.
Un viaggio che non ti accarezza. Ti sveglia. Ti cambia.
Se stai cercando una guida da sfogliare sotto l’ombrellone per decidere se “meglio El Nido o Boracay”, questo non è il libro che fa per te. Filippine Insolenti è molto di più: è un’esplorazione viscerale, ironica e poetica di un arcipelago che – con tredicimila isole e una sola promessa – ti invita a smettere di galleggiare. E a vivere davvero.
Questo non è il solito racconto da travel blogger né una guida fatta di check-list e stelle. È una bussola emotiva per chi ha il coraggio di perdersi, di farsi smontare dagli stereotipi sull’Asia, e di riscrivere il proprio modo di viaggiare. Con uno stile affilato e affettuoso, l’autore ci accompagna tra karaoke scordati, giungle che sanno di incenso e benzina, sorrisi sconvolgenti e rivoluzioni interiori che accadono senza preavviso.
Dimentica Bangkok. Dimentica Bali. Qui le Filippine si raccontano senza trucco, a partire da una Manila viva e disordinata, un cuore pulsante che rifiuta l’indifferenza. Ogni capitolo è un invito all’abbandono del già noto: dalle meraviglie naturali di Palawan alle profondità trascurate di Mindanao, dai resort che ti proteggono fino ai villaggi che ti espongono.
Ma è proprio in quel disorientamento che nasce la bellezza autentica di questo libro. C'è una mappa, sì, ma è tracciata con emozioni e contraddizioni. Filippine Insolenti parla di viaggi lunghi un mese o di weekend che sanno di eternità. Di sveglie all’alba per vedere le Chocolate Hills e di notti passate a cantare Eraserheads sotto le stelle. Di jeepney scassati che ti riportano a casa e di camere d’albergo che sembrano confessionali.
Il cibo – da un adobo cucinato con amore in una carinderia a un pasto condiviso con una famiglia che non parla la tua lingua – diventa atto politico e atto d’amore. I consigli su dove dormire, cosa evitare, come rispettare la cultura e come non diventare l’ennesimo turista invadente, sono pratici, puntuali eppure profondamente umani.
Ci sono capitoli pensati per chi vuole scoprire il lato queer e spirituale dell’arcipelago, per chi cerca esperienze autentiche e non filtrate, per chi vuole sapere dove davvero si nasconde la bellezza – quella che non trovi su Instagram, ma ti resta addosso per anni.
In questo libro troverai anche:
-
✈️ Consigli aggiornati su trasporti, visti e trappole da evitare
-
🏝️ Itinerari per ogni tempo e ogni animo (compresi quelli folli)
-
🍜 Riflessioni sul cibo come cultura e memoria
-
💡 Box tematici su religione, colonialismo, LGBTQ+, superstizioni
-
📘 Glossario e frasario per interagire davvero con le persone
Che tu sia un viaggiatore esperto o alla tua prima fuga fuori rotta, Filippine Insolenti è un compagno sincero: non ti promette un viaggio facile, ma un viaggio vero. Un libro fisico, da sottolineare e piegare, che può vivere con te durante il viaggio o sussurrarti all’orecchio mentre lo sogni da casa.
Alla fine della lettura, il lettore non sarà più lo stesso. Le Filippine – se glielo permetti – sapranno trasformarti in profondità. Non come turista. Ma come essere umano.
INDICE