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Il Leviatano e l’Imam. Storia, logiche e strategie del conflitto Iran-Israele Update Giugno 2025
Il Leviatano e l’Imam. Storia, logiche e strategie del conflitto Iran-Israele Update Giugno 2025
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Un conflitto lungo decenni, alimentato da ideologie, strategie militari, alleanze segrete e scontri culturali: "Il Leviatano e l’Imam" ci conduce nel cuore incandescente della frattura geopolitica più esplosiva del nostro tempo, quella tra Iran e Israele. Questo libro, fisico e concreto, è molto più di un saggio: è una chiave d'accesso per comprendere una delle tensioni internazionali più complesse, che incide profondamente sul presente e sul futuro del Medio Oriente e, indirettamente, sull'intero equilibrio globale.
Dall'iniziale e insospettabile alleanza tra lo Scià di Persia e lo Stato d'Israele fino alla radicale inversione di rotta della Rivoluzione islamica del 1979, l'autore ci guida attraverso i meandri della storia recente, illuminando le trasformazioni ideologiche e le logiche strategiche che hanno fatto dell'antagonismo Iran-Israele un paradigma del conflitto moderno.
Il libro si snoda con chiarezza in tre sezioni: la genealogia dell'odio reciproco, la militarizzazione crescente del confronto e l'attuale esplosione degli eventi, offrendo al lettore un quadro completo ma sempre accessibile. Non è richiesta una preparazione specialistica per seguirne le trame: lo stile è divulgativo, avvincente, capace di tenere il lettore incollato pagina dopo pagina.
Attraverso l'analisi di concetti come la "Dottrina Periferica", la resistenza armata sciita, la corsa al nucleare iraniano e l'interventismo israeliano, il volume offre strumenti critici per comprendere il significato più profondo delle guerre per procura, delle escalation missilistiche e degli scontri ideologici contemporanei. Ogni capitolo si rivela un tassello essenziale per decifrare le dinamiche nascoste dietro i titoli di giornale e gli aggiornamenti in tempo reale dai fronti di guerra.
Ma c'è di più: "Il Leviatano e l’Imam" non si limita a descrivere il passato o il presente, ma osa spingersi oltre, tracciando scenari futuri, ipotizzando derive militari globali, mettendo in discussione l'intero ordine internazionale post-bellico. Le voci e i volti di Hamas, Hezbollah, della diplomazia statunitense, dei think tank israeliani e degli apparati di intelligence iraniani si intrecciano in un mosaico sorprendentemente lucido e coerente.
L'autore, con rigore e passione, propone una lettura che è al tempo stesso storica, geopolitica e filosofica. In appendice, una ricca cronologia analitica dal 1948 al 2025, mappe aggiornate, un glossario completo e una bibliografia critica rendono questo volume uno strumento prezioso anche per studenti, ricercatori e appassionati di politica internazionale.
Se cerchi un libro che ti faccia comprendere davvero cosa si cela dietro la retorica della sicurezza, dietro il linguaggio della deterrenza e della resistenza, questo è il titolo che fa per te. Un saggio che non prende posizione, ma chiarisce, illumina, collega. Un'opera che restituisce profondità e umanità a un conflitto troppo spesso ridotto a propaganda.
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Un conflitto lungo decenni, alimentato da ideologie, strategie militari, alleanze segrete e scontri culturali: "Il Leviatano e l’Imam" ci conduce nel cuore incandescente della frattura geopolitica più esplosiva del nostro tempo, quella tra Iran e Israele. Questo libro, fisico e concreto, è molto più di un saggio: è una chiave d'accesso per comprendere una delle tensioni internazionali più complesse, che incide profondamente sul presente e sul futuro del Medio Oriente e, indirettamente, sull'intero equilibrio globale.
Dall'iniziale e insospettabile alleanza tra lo Scià di Persia e lo Stato d'Israele fino alla radicale inversione di rotta della Rivoluzione islamica del 1979, l'autore ci guida attraverso i meandri della storia recente, illuminando le trasformazioni ideologiche e le logiche strategiche che hanno fatto dell'antagonismo Iran-Israele un paradigma del conflitto moderno.
Il libro si snoda con chiarezza in tre sezioni: la genealogia dell'odio reciproco, la militarizzazione crescente del confronto e l'attuale esplosione degli eventi, offrendo al lettore un quadro completo ma sempre accessibile. Non è richiesta una preparazione specialistica per seguirne le trame: lo stile è divulgativo, avvincente, capace di tenere il lettore incollato pagina dopo pagina.
Attraverso l'analisi di concetti come la "Dottrina Periferica", la resistenza armata sciita, la corsa al nucleare iraniano e l'interventismo israeliano, il volume offre strumenti critici per comprendere il significato più profondo delle guerre per procura, delle escalation missilistiche e degli scontri ideologici contemporanei. Ogni capitolo si rivela un tassello essenziale per decifrare le dinamiche nascoste dietro i titoli di giornale e gli aggiornamenti in tempo reale dai fronti di guerra.
Ma c'è di più: "Il Leviatano e l’Imam" non si limita a descrivere il passato o il presente, ma osa spingersi oltre, tracciando scenari futuri, ipotizzando derive militari globali, mettendo in discussione l'intero ordine internazionale post-bellico. Le voci e i volti di Hamas, Hezbollah, della diplomazia statunitense, dei think tank israeliani e degli apparati di intelligence iraniani si intrecciano in un mosaico sorprendentemente lucido e coerente.
L'autore, con rigore e passione, propone una lettura che è al tempo stesso storica, geopolitica e filosofica. In appendice, una ricca cronologia analitica dal 1948 al 2025, mappe aggiornate, un glossario completo e una bibliografia critica rendono questo volume uno strumento prezioso anche per studenti, ricercatori e appassionati di politica internazionale.
Se cerchi un libro che ti faccia comprendere davvero cosa si cela dietro la retorica della sicurezza, dietro il linguaggio della deterrenza e della resistenza, questo è il titolo che fa per te. Un saggio che non prende posizione, ma chiarisce, illumina, collega. Un'opera che restituisce profondità e umanità a un conflitto troppo spesso ridotto a propaganda.